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lunedì 22 agosto 2011

MERCOLEDI' ORE 4 A SAN DOMENICO SI CARICA IL CAMION!! TUTTI PRESENTI!!

mercoledì 17 agosto 2011

Cena di Reparto

ATTENZIONE! la data è cambiata per assenza degli organizzatori.

La cena avverrà DOMENICA 21, sempre in sede. Che tutti vengano avvertiti!

RICORDATE: tema: "tipi da spiaggia". Per il travestimento non e' sufficiente indossare un semplice costume, serve anche un gadget caratterizzante!

ALLA STAFF: richiesta d'aiuto... potreste per favore procurarci due fornelloni per cucinare? Se avete recepito il messaggio commentate questo post, altrimenti chiameremo a breve.

AI CS: a quando precisamente la spesa? Abbiamo detto il giorno stesso?

lunedì 15 agosto 2011

Ultimo messaggio di BP alla fine del V Jamboree, Olanda 1937


Avevo intenzione di riportare il messaggio di BP che ci hanno dato i Capi Contingente a fine Jamboree. A causa della pioggia però si è degradato. Fortunatamente lo ho ritrovato nel blog di un IST sardo  (http://sardinianist.simplyscouting.se/), mi limiterò a fare soltanto copia incolla.
"Durante la cerimonia di Contingente, a Quest, quando fu premiato il reparto vincitore del gioco e quando apparirono i “veri” Paolo e Ingrid è stato letto questo messaggio, quello conclusivo del Quinto Jamboree Mondiale dello Scoutismo, svoltosi in Olanda nell’estate del 1937. L’ultimo prima della seconda guerra mondiale, l’ultimo a cui ha partecipato Baden Powell. Mi ha colpito molto questo messaggio nonostante l’avessi sentito più e più volte. Ora lo voglio riproporre qui. 
Siamo arrivati alla fine del nostro jamboree.  Sembra come fosse solo ieri che l’abbiamo inaugurato, ed è già alla fine. Ma sono molto contento che durante questi pochi brevi giorni tutti voi scouts riuniti qui da ogni parte del mondo abbiate sfruttato al massimo l’occasione offertavi di farvi degli amici. Del resto era questo lo scopo principale del Jamboree: farvi quanti più amici possibile fra i ragazzi degli altri Paesi. Siamo stati chiamati la Crociata dei Ragazzi, la Crociata della Pace e questa è una definizione quanto mai appropriata della nostra fraternità scout. Giovani di tutti i Paesi rappresentati al Jamboree si sono riuniti e si sono votati alla crociata dell’amicizia e della buona volontà.
Vi ricorderete come ai tempi delle crociate i grandi sforzi per conquistare alla cristianità la Città Santa di Gerusalemme fallirono. Allora, quando i ragazzi videro che i loro padri avevano fallito nei loro sforzi, si unirono insieme e si impegnarono ad intraprendere loro una crociata per continuare l’impresa dei loro padri. Purtroppo il loro tentativo non riuscì per mancanza della necessaria organizzazione e di adeguata preparazione. Ma fu in ogni modo un magnifico tentativo volto ad una grande causa. La fraternità dello scautismo è simile sotto molti aspetti a quella crociata. Voi scouts vi siete riuniti qui da tutte le parti del mondo come ambasciatori di buona volontà, e vi siete fatti amici l’un l’altro, abbattendo qualsiasi barriera di razza, di religione e di classe sociale. Questa è certamente una grande crociata. Vi consiglio ora di continuare questo buon lavoro, perché sarete uomini e se contese dovessero sorgere tra qualche nazione, è su di voi che ricadrà il fardello della responsabilità. Se siete amici, allora naturalmente non vorrete essere in lite; coltivando le amicizie cementate in questo grande Jamboree voi preparate la via a soluzioni di carattere pacifico. Ciò avrà un effetto vitale ed assai vasto del mondo in favore della causa della pace. Impegnatevi, quindi, tutti voi che siete qui in questa grande assemblea di gioventù, a fare assolutamente il massimo che potrete per stabilire l’amicizia fra gli scouts di tutti i Paesi. Avrete così trovato la via migliore per l’eliminazione delle controversie internazionali attraverso le ampie strade della discussione amichevole, della buona volontà e della comprensione reciproca. L’emblema del nostro Jamboree è il bastone di S. Giacomo. Esso era lo strumento con il quale i navigatori dei tempi andati trovavano la via attraverso i mari. Facciamo che sia anche per noi oggi uno strumento di guida nella nostra vita. È la Croce, per tutti coloro che sono Cristiani, che indica la via; ma è anche una croce a molteplici braccia, insieme alle due estremità in alto e in basso, del nostro simbolo ci ricordano i dieci articoli della nostra Legge scout.
A questo punto B.-P. consegnò ai capi contingente una speciale riproduzione dell’insegna del Jamboree; quindi riprese:
Ho consegnato ai rappresentanti di ogni nazione questo totem da portare a casa come emblema di buona volontà. Andate innanzi con questo emblema a diffondere lo spirito di buona volontà.
Ora è tempo ch’io vi dica addio.  Desidero che la vostra vita sia felice.Sapete che molti di noi non s’incontreranno mai più in questo mondo. Io sono nel mio ottantunesimo anno e sto avvicinandomi alla fine della vita. La maggior parte di voi è all’inizio, e vi auguro felicità e successo. Vi arriverete facendo del vostro meglio per vivere, qualunque sia la vostra posizione sociale e dovunque vi troverete. Desidero che conserviate questo distintivo del Jamboree che è sulle vostre uniformi, e che facciate in modo da ricordare il significato. Sarà un appello ai giorni felici passati qui al campo; vi rammenterà di mantenere i dieci articoli della Legge scout come vostra guida nella vita; e vi farà ricordare dei molti amici ai quali avete teso la mano dell’amicizia aiutandoli così con la buona volontà a diffondere il regno di pace di Dio tra gli uomini.Ed ora addio. Il Signore vi benedica tutti.
E, toltosi il cappello e agitandolo in segno di saluto, con voce carica di emozione ripetè:
Dio vi benedica!"

sabato 13 agosto 2011

SABATO 20 ORE 20 CENA DI REPARTO IN SEDE! TEMA: "TIPI DA SPIAGGIA". PER IL TRAVESTIMENTO NON E' SUFFICIENTE INDOSSARE UN SEMPLICE COSTUME, SERVE ANCHE UN GADGET CARATTERIZZANTE! A BREVE LA LOCANDINA

venerdì 12 agosto 2011

mercoledì 10 agosto 2011

Intervista a Giuseppe Finocchietti - Capo Scout AGESCI d'Italia

1) Qual è la tua funzione?
Assieme alla Capo Guida,il Capo Scout preside l'associazione e ne garantisce e rappresenta l'unita' all'interno del nostro Paese e all'estero. 
I loro compiti,come quelli degli altri organi,sono indicati nello Statuto dell'associazione.
Principalmente il nostro servizio consiste nel promuovere l'attuazione dei principi statutari e del Patto associativo, di convocare il Consiglio generale definendone l'ordine del giorno,presiederlo e curare la pubblicazione delle deliberazioni.
E' nostra competenza nominare i Capi dell'Associazione e, per un mandato di dodici mesi, cinque Consiglieri generali.
Un delicato compito e' quello di dirimere, in ultima istanza, le controversie non risolte negli altri livelli associativi, fornendo se necessario l'interpretazione autentica delle varie norme associative,comprese le delibere del Consiglio generale.
Ci pronunciamo sui ricorsi presentati contro i provvedimenti assunti dal Collegio giudicante nazionale,un organismo disciplinare che puo' sanzionare i soci adulti e conferiamo il Riconoscimento di Benemerenza dell'Associazione a soci e anche ad esterni che ne siano ritenuti meritevoli.
Spetta inoltre a noi nominare il collegio arbitrale competente per le rivendite scout.
Capo Guida e Capo Scout hanno anche il compito di attestare il censimento dei soci,firmando le tessere consegnate di anno in anno ai nuovi aderenti.
La funzione più bella.tuttavia, rappresentando l'unita' associativa,e' senz'altro quella di incontrare ogni volta che e' possibile,gli scout italiani dai lupetti ai capi,in tutto il Paese,nelle varie attivita' in cui interveniamo.
Cio'permette di conoscere davvero la realta' dell'Agesci,scoprendo concretamente la quotidianita' dell'essere scout oggi in Italia.




2)sei stato eletto? da chi? per quanto tempo?
Il Capo Scout, come la Capo Guida, viene eletto dal Consiglio generale, cioe' dai rappresentanti di tutte le regioni italiane.
Il mandato dura quattro anni,con possibilita',se vi fosse disponibilita' dell'interessato e se questi fosse "sopravvissuto" all'impegnativo incarico, di essere ricandidato ed eventualmente eletto per un altro biennio.

3) sebbene sia un impegno scout, lo fai per lavoro? quanto tempo ti occupa? hai una sede come punto di riferimento?
L'incarico e' assolutamente volontario e evidentemente non retribuito. Impegna di fatto quasi tutti i week-end e spesso comporta anche impegni infrasettimanali, con la conseguente necessita' di doversi talvolta assentare dal lavoro. 
La sede di riferimento e' a Roma in Piazza Pasquale Paoli, 18, ma la maggior parte del servizio viene svolto in giro per l'Italia e, talvolta, all'estero, oppure, senza materialmente spostarsi a Roma, avvalendosi della tecnologia.

4) con quale gruppo di persone ti relazioni?
Le persone con le quali ci si relaziona più frequentemente sono gli altri quadri nazionali e regionali, ma spesso anche quelli delle realta' locali (zone e gruppi). A volte si hanno rapporti con le istituzioni della societa' civile e della Chiesa.
Quotidianamente ci si interfaccia con la segreteria nazionale dove lavorano dipendenti permanenti che si occupano di dare concreta attuazione agli atti di nostra competenza.

5) fai anche servizio in qualche branca?
A differenza di altri servizi di quadro nazionale, credo sia di fatto impossibile svolgere contemporaneamente un servizio in branca. Personalmente ho passato il testimone di capo unita' prima di essere eletto a questo ruolo.

6) come sei arrivato alla massima carica AGESCI? prima eri incaricato a qualche branca?
Prima di essere eletto Capo Scout, sono stato Responsabile del Metodo in Comitato Nazionale, Responsabile Regionale, Akela d'Italia, Capo campo nazionale e regionale, Incaricato regionale di 
branca... 
E' stato il Comitato Nazionale a candidarmi all'incarico che svolgo.

7) dove fai le riunioni con gli altri incaricati nazionali?
Le riunioni con gli altri quadri nazionali si svolgono prevalentemente a Roma, presso la sede nazionale oppure presso lo Scout Center.
Talvolta ci spostiamo anche in altre citta'.

8) fai anche riunioni all'estero e hai contatti anche con altre associazioni oltre al CNGEI che è italiana?
Gli incontri all'estero non sono frequenti e consistono in conferenze e seminari ove ci si confronta e talvolta si delibera su talune tematiche di interesse comune.
Ho contatti con varie associazioni scout italiane come l'FSE, il MASCI e il CNGEI ed anche non scout, come l'Azione Cattolica, le ACLI, il CSI... oppure straniere, tanto europee che di altri continenti. L'ultima straordinaria occasione e' stata appunto il Jamboree in Svezia.

Intervista a Gionata Fragomeni - Capo Contingente AGESCI al Jamboree


1)cosa vuol dire essere Capo Contingente? Cosa facevi al Jamboree di preciso?
1) noi capi contingente avevamo la responsabilità di tutto il contingente, questo significa che dovevamo coordinare tutto il lavoro delle aree (logistica, contenuti, comunicazione, IST, piazza Italia). Al Jamboree abbiamo cercato di supportare il più possibile i capi reparto nella loro azione educativa. Ci siamo occupati dei rapporti con l'organizzazione svedese cercando di risolvere i problemi che si venivano a creare sia dal punto di vista organizzativo che delle attività (vedi ad esempio camp in camp, problemi igienici o sulle attività modulari). E poi c'erano sempre gli imprevisti da gestire: malattie, genitori, partenze e arrivi, ecc...).
2) quando avete iniziato i preparativi?
2) insieme a Roberta e don Luca siamo stati nominati quasi tre anni fa, da allora abbiamo iniziato a lavorare con l'aiuto dello staff che si è potenziato col passare del tempo.
3) noi e/g siamo stati selezionati dalla regione, a voi invece chi vi ha selezionato? vi eravate fatti notare allo scorso jamboree come capi e - diciamo - avete fatto "strada"? è il primo Jamboree a cui prendi parte?
3) io ho partecipato come capo reparto al Jamboree in Thailandia, siamo stati nominati dal comitato nazionale, ed insieme a Roberta e don Luca condividiamo il lavoro in pattuglia nazionale.
4) sei dovuto andare in Svezia anche prima dell'inizio del jamboree a fare degli incontri?
4) siamo stati tre volte in Svezia, a partire dall'agosto del 2009. Abbiamo visto crescere questo Jamboree ed abbiamo avuto modo di portare le nostre idee all'organizzazione svedese.
5) è stato più faticoso organizzare il Jamboree oppure stare i 12 giorni a Rinkaby?
5) i giorni a Rinkaby sono volati, ma è stato molto faticoso e molto bello. Alla fine del Jamboree tutto lo staff di contingente era molto provato ma la gioia la faceva da padrona! Gli ultimi mesi prima della partenza sono stati molto intensi e sicuramente faticosi, ma il fatto di vedere il traguardo vicino e di poter condividere questa esperienza con altre 1600 persone del nostro contingente ci ha aiutato a procedere con serenità.
6) voi Capi Contingente siete arrivati insieme agli IST? quando tornate/siete tornati?
6) i nostri arrivi a Rinkaby sono iniziati dal 20 luglio in poi e siamo rientrati il 9 agosto dopo che l'ultimo scatolone è stato caricato sul camion!